Insoddisfacente, per il Codacons, la manovra anticrisi varata dal Governo. «Berlusconi – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi – deve scegliere se aiutare banche, imprese, lavoratori, consumatori, rilanciare le infrastrutture, gli investimenti o i consumi. Inutile dare un contentino a tutti». «La chiave di volta per uscire dalla recessione in atto sono i consumatori – prosegue Rienzi – rilanciando i consumi, infatti, si aiutano automaticamente le imprese ad uscire dalla crisi e per questa via non c’è nemmeno bisogno di aumentare gli ammortizzatori sociali, visto che i lavoratori non perderebbero il posto». Per questo il Codacons contesta i 16,6 miliardi di euro per le infrastrutture a fronte di appena 2,4 miliardi di euro per il bonus a favore delle famiglie. Inoltre il provvedimento servirà ad aiutare, in modo insoddisfacente, solo 8 milioni di persone, in pratica solo quelli che vivono sotto la soglia di povertà, considerato che i poveri ufficiali per l’Istat sono 7.542.000. Se si vogliono rilanciare i consumi, invece, si deve aiutare il ceto medio, visto che ormai sono 22,5 milioni, ossia un terzo della popolazione, gli italiani che, secondo il Codacons, faticano ad arrivare alla fine del mese. L’associazione, infine, condivide l’idea di un tetto al 4% per i mutui a tasso variabile, ma il provvedimento non deve valere solo per i mutui stipulati dopo il primo gennaio, ma anche per i vecchi, visto che 530.000 famiglie sono in difficoltà con il pagamento delle rate». Intanto anche quest’anno il Codacons, dimostrando la solita attenzione ai problemi dei consumatori, ha realizzato il «Consumdario», l’unico calendario composto da tre sole settimane. Il Consumdario 2009, in particolare, vede come protagoniste 13 bellissime «sconosciute, ragazze della porta accanto, che, immortalate dalla fotografa Tiziana Luxardo, rappresentano con artistica leggerezza quelli che sono i problemi quotidiani dei consumatori, sempre più vessati dalla società moderna – spiega Rienzi – questa iniziativa, giunta già alla seconda edizione e che quest’anno vede anche la partecipazione straordinaria di Sara Varone, si ripromette di diventare un appuntamento fisso negli anni, un ulteriore modo per portare all’attenzione dei media le continue battaglie che l’Associazione svolge, quotidianamente, in favore di coloro che faticano ad arrivare a fine mese o che, comunque, non vogliono ingoiare il rospo. Questo è il nostro ideale e la nostra battaglia. Al fine di ottenere una diffusione il più possibile capillare e popolare del calendario, il Codacons ha deciso di distribuire il Consumdario, dal 20 dicembre, in esclusiva nelle 166 sedi dell’Associazione sparse in tutta Italia». www.codacons.it