L’ufficio studi della Confcommercio l’ha marchiato così: «Sarà un Natale contraddistinto da oculatezza della spesa» e i consumi chiuderanno con un -0.7%. Ma se calano gli acquisti, come evidenziato anche dall’indagine di Contribuenti.it, i consumatori spenderanno circa 10 euro in più rispetto al 2007. Aspettando un Natale di austerity, i commercianti olbiesi cercano una soluzione per permettere a tutti di festeggiare e di fare dei regali. In che modo? Fallito il tentativo a livello nazionale di ottenere i saldi anticipati (lo avevano chiesto Confcommercio, Codacons e Cittadinanzattiva), molti negozianti propongono un Natale all’insegna degli affari. La formula dell’acquisto conveniente è stata lanciata dai commercianti della parte alta del Corso, ma in realtà alcuni la applicano già da tempo ai clienti abituali, mentre altri sicuramente la condivideranno. L’obiettivo, però, è anche un altro: trasmettere un messaggio di ottimismo. Un esempio arriva dalla famiglia di Sini e Conte, titolare di un’attività da 35 anni, che ha già vissuto, in passato, momenti duri. «L’importante è non abbattersi – dicono Angela, Roberta e Michela Conte -. Di fronte a una crisi così pesante, si deve reagire. E si deve colorare di entusiasmo questo Natale, anche attraverso le vetrine e i momenti di preparazione. C’è bisogno di positività e noi, nei confronti della clientela, dobbiamo dimostrare di non avere messo da parte l’ottimismo». «L’alt alla Ztl, con il passaggio delle auto al centro, ci ha già dato una grossa mano, visto che abbiamo recuperato quel 20 per cento delle vendite andate perse proprio a causa dell’isola pedonale – spiega Antonella Meloni, presidente del Cecco -. L’amministrazione comunale ha fatto la sua parte e ora dobbiamo essere noi a organizzarci per "regalare" feste più convenienti. Accanto a questo e sempre pronti a collaborare con il Comune per qualunque iniziativa, c’è l’aspetto che riguarda l’addobbo del Corso. La parte alta, dal passaggio a livello fino all’incrocio con la piazza, ospiterà una passerella di abeti "illuminati" da fiocchi rossi e alti due metri e quaranta: sono stati preparati per l’occasione da Maria Teresa Fanti. La quale, a feste terminate, provvederà al ritiro degli alberi. E poi, e per questo progetto sta collaborando con noi Tino Lazzari della Confesercenti, abbiamo chiesto all’amministrazione di poter ospitare bancarelle di artigiani vari, a partire dall’8 dicembre». Ma c’è anche il rinnovato Consorzio Centro Città, che si sta mobilitando per il Natale. E la conferma arriva dal neo presidente Angelo Pagano, il quale prima di tutto vuole estendere gli auguri di Natale e di un proficuo lavoro a tutti i colleghi. «Nella parte bassa del Corso sistemeremo e addobberemo alberi di bambù – attacca Pagano: in tempi di recessione, abbiamo pensato che fosse meglio affrontare una spesa che non andasse perduta. Quegli alberi, infatti, potremo recuperarli e riutilizzarli. Ma davanti a tutto c’è il nostro impegno per portare i cittadini al centro, garantendo loro formule di acquisto convenienti. Idee e programmi che si inseriranno tra le iniziative del Comune, col quale lavoriamo in sinergia. Un’attenzione particolare ai nostri consorziati – conclude Pagano – ai quali verrà richiesta una quota inferiore a quella pagata nel passato». Il cuore della città si anima anche grazie alle serrande aperte senza interruzione, compresa la domenica. Molti negozianti stanno già attuando l’orario continuato e si presume che dal giorno dell’Immacolata si accoderanno tutti i titolari degli esercizi commerciali.