COMUNICATO STAMPA DEL 23-12-13
TRUFFE ANZIANI: SEI ARRESTATI DA POLIZIA LOCALE DI MILANO
CODACONS: TRUFFE AUMENTANO NEI PERIODI DI VACANZA COME QUESTO
LE PROPOSTE PER PREVENIRE LE TRUFFE
Sei italiani con diversi precedenti penali sono stati arrestati dagli investigatori del Pool antitruffe di Milano, a cui partecipano agenti della Polizia locale e della Polizia di Stato, per aver messo a segno almeno 22 truffe ai danni di anziani. I reati contestati sono furto aggravato, indebito utilizzo di carta di credito a danno di persone anziane, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il Codacons si complimenta per l’azione delle forze dell’ordine e mette in guardia i milanesi: le truffe agli anziani aumentano in periodi di vacanza come questi, quando gli anziani vengono lasciati soli dai figli. Insomma il mese di agosto, quando i figli vanno al mare, o di dicembre, quando vanno in montagna ed in settimana bianca, sono periodi critici.
Per l’associazione di consumatori, però, per contenere il fenomeno occorre fare molto di più sia sul fronte della repressione che della prevenzione.
Troppo spesso, ad esempio, i truffatori dopo pochi giorni di carcere sono fuori oppure il carcere non lo vedono neanche. Il Codacons da anni propone al Parlamento di introdurre modifiche al Codice Penale, ad esempio stabilendo per la truffa la procedibilità d’ufficio. Indispensabile, infine, un potenziamento degli uffici giudiziari. Milano, infatti, è un’isola felice ma analoghe task force andrebbero fatte in tutta Italia.
L’unica proposta del Codacons che è stata finora accolta da molti comuni è quella dell’assicurazione per tutti gli anziani con più di 75 anni contro truffe, scippi e furti. Una proposta recepita per la prima volta dal Comune di Savona, nel 2004, e poi da molti altri (il Comune di Milano lo fa dal 2008).
Molte altre proposte, invece, sono ancora rimaste lettera morta:
· Avvertenze antitruffa su tutte le buste, le fatture e le comunicazioni di tutti gli enti erogatori di servizi. La prima società a farlo è stata l’Enel (“Attenti alle truffe. Non ci sono incaricati dell’Enel che vengono a casa per chiedervi il pagamento …… “). Da allora il Codacons la chiede a banche, aziende del gas, compagnie telefoniche, comune, Inps …..
· L’azienda del gas dovrebbe inviare la foto di chi legge il contatore insieme alla bolletta (lo fanno a Bari);
· Avvertenze antitruffa sui cartoni del latte, giornali…;
· Intensificare la pubblicità progresso su tutte le televisioni, ad esempio su Raitre prima del telegiornale regionale;
· Numeri verdi messi a disposizione dalle aziende di riferimento, per consentire al consumatore di verificare l’autenticità del personale addetto;
· Potenziamento o istituzione dei vigili di quartiere.