Vendite in rete di merce mai arrivata a destinazione, con un 40enne modenese accusato di truffa e al quale la polizia postale ha recentemente oscurato altri due siti dai quali continuava nel suo commercio virtuale. Ieri mattina prima udienza in tribunale per le presunte truffe relative al primo sito del 40enne, "importazionecinese.it": due i filoni processuali poichè le denunce sono arrivate in tempi sucecssivi. Si è trattato di una udienza tecnica, con la presentazione degli elementi dei denuncianti. In tutto e da tutta Italia una quarantina, venticinque i modenesi che si sono lasciati tentatre dalle offerte. E il Codacons ammonisce: meglio un acquisto classico e concreto da un negoziante che una avventura in Internet. Tramite il Codacons un 49enne modenese ha ottenuto giustizia davanti al Giudice di Pace: lo scorso anno acquistò un oggetto elettronico su un sito internet, pagò. con carta di credito, ma il prodotto non arrivò mai. Dietro al sito internet è una ditta di Forlì che venne sollecitata più volte con telefonate, fax e raccomandate. Il 49enne si è rivolto al Codacons che tramite l’avvocato Grillenzoni, del collegio legale, ha portato l’azienda davanti al Giudice di Pace di Modena. Quest’ultimo, oltre alle spese di giustizia, ha condannato la ditta a restituire al 49enne il denaro versato e gli interessi legali.