Adusbef e Codacons ritengono ottima l’iniziativa assunta dalla Regione Emilia Romagna che, dopo aver verificato ritardi inaccettabili dei treni interregionali, nel 13 per cento dei casi con ritardi superiori ai 15 minuti, in altri casi superiori ai 30 minuti, ha deciso di irrogare una sanzione di 500 mila euro a Trenitalia per tale inadempienza.
Le due associazioni chiedono di estendere il buon esempio delle penali economiche non soltanto alle altre Regioni, che non risulta abbiano maggiori puntualità negli arrivi e nelle partenze, ma anche su scala nazionale per acclarare se la puntualità del servizio ferroviario è analoga a quella dell’Emilia Romagna o addirittura peggiore.
E’ noto che anche nell’erogazione dei servizi ferroviari sembra esserci un’Italia a 2 velocità, tra nord e sud del Paese: se in Emilia Romagna la Regione certifica tali ritardi, possiamo immaginare cosa possa avvenire al sud di Roma, dove anche convogli e pulizia dei treni lasciano molto a desiderare.
Per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi erogati sarebbe interessante che Trenitalia raccolga la sfida delle penali e dei risarcimenti agli utenti, in caso di ritardi e quotidiane disfunzioni.
Le due associazioni, intanto, continuano a raccogliere le proteste degli utenti del servizio ferroviario, stanchi di subire ritardi, disagi e inefficienze varie.