Sui disagi dei pendolari del treno 5563 di lunedì mattina (i consueti quattro comodi vagoni sostituiti da due misere littorine che hanno lasciato a terra decine di pendolari) interviene anche la sezione della Bassa Padovana del Codacons che nota amaramente come la puntualità dei treni dei primi giorni dell’anno Accademico Universitario sia stata una pura illusione: Si è trattato dell’ennesimo insopportabile disagio insopportabile quello cui sono stati costretti i pendolari lunedì mattina, è stato quasi miracoloso che solo una ragazza si sia sentita male nella calca. Situazioni di questo genere non sono, purtroppo, una novità, sostiene il Codacons: Quel che stupisce però è l’inerzia dell’assessorato regionale ai trasporti che in anni e in anni di disagi per i pendolari non ha speso che qualche parola. Anche il provvedimento che costringe, una tantum, Trenitalia a ridurre il prezzo dell’abbonamento mensile dell’80\% è al limite della beffa: infatti, puntualmente, la riduzione scatta a giugno, quando gli studenti, componente importante dei fruitori dei servizi e soprattutto dei disservizi, sono in vacanza. Ci si domanda prosegue la nota dell’associazione dei consumatori – se i dirigenti di Trenitalia, di recente, non abbiano visto qualche film western, e, suggestionati, abbiano confuso le masse di pendolari con mandrie di bestiame. Non ci stupirà quindi vederli schiacciare l’occhio all’assessore ai trasporti Chisso, mentre cavalcano assieme verso il tramonto.