La sospensiva decisa dal Tar non esclude affatto la legittimità della delibera dell’ Autorità per le comunicazioni che blocca le chiamate ai numeri speciali, ma anzi apre la possibilità di una nuova class action in favore degli utenti.
“Questo perché – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – nel caso in cui il Tar dovesse confermare nel merito la validità della delibera dell’Agcom, tutte le telefonate ai numeri 144, 166 e affini che i cittadini faranno anche volontariamente dal giorno della sospensione del blocco (oggi) a quello della decisione nel merito (novembre) dovranno essere rimborsate agli utenti. In caso contrario si potrà addirittura avviare una class action contro le società telefoniche per far ottenere i rimborsi ai cittadini. Il nostro consiglio agli utenti è dunque quello di conservare le bollette che attestano le telefonate ai numeri speciali – conclude Rienzi – mentre agli operatori telefonici consigliamo, vista la legittimità della delibera Agcom, di mantenere il blocco delle chiamate per non affrontare in seguito una montagna di ricorsi da parte dei cittadini”.