GIULIANOVA. Chiederemo il risarcimento per i danni economici e di immagine arrecati dai responsabili dello sfascio della sanità regionale all`ospedale di Giulianova. Questa sarà la prossima mossa del comitato per la salvezza dell`ospedale, preannunciata dal presidente Roberto Ciccocelli, che con l`aiuto dell`avvocato Giuseppe Massi preparerà una richiesta di risarcimento dell`offesa arrecata agli abruzzesi, in particolare ai giuliesi, che giorno dopo giorno hanno visto chiudere reparti su reparti. Si tratterebbe della cosiddetta “class action“, azione collettiva prevista dalla legge, che prevede la legittimazione dell`azione civile per le restituzioni e per il risarcimento del danno patrimoniale o non, oltre che quello dell`immagine. “Sarà possibile procedere penalmente in favore di tutti i cittadini abruzzesi che avrebbero subito un danno“, si legge nella lettera inviata dall`avvocato Massi al presidente Ciccocelli, “a seguito dell`azione illegittima e penalmente rivelante degli attuali responsabili della giunta regionale sottoposti ad indagine penale“. Il comitato chiederà che vengano prese in esame tutte quelle delibere della giunta regionale legate al piano sanitario, i provvedimenti di erogazione dei pagamenti in favore delle cliniche private e quant`altro reperibile in merito a provvedimenti abnormi, illegittimi o nulli. “Sarebbe prevista anche un`azione generale di tutti i cittadini“, scrive Massi, “per richiedere l`annullamento di tutti gli atti da parte dell`eventuale giunta regionale rimasta in funzione o dello stesso commissario“. Anche il Codacons ha ipotizzato un`azione giudiziaria a tutela. Intanto Ciccocelli e Massi verificheranno le modalità dell`azione legale con un gruppo di avvocati.