Si apprende oggi della ricerca condotta dall’Istat secondo cui Il superamento dei limiti di velocità incide solo per il 9% degli incidenti stradali, meno degli errori nel dare precedenza (9,8%).
Un dato a dir poco singolare, sostiene il CODACONS. Stando infatti sempre ai dati forniti dall’Istat, nel 1999 la velocità è stata la prima causa di morte sulle strade. L’eccesso di velocità ha infatti causato 1430 morti, contro i 1151 della guida distratta, su un totale di 6.633 decessi. La velocità, quindi, ha causato ben il 22% del totale dei morti sulle strade!!
Alla luce di questi dati come è possibile che la velocità, che si prende la fetta più grossa delle cause di mortalità stradali, incide solo per il 9% sugli incidenti?
Insomma, pare di assistere ad un altro di quei misteri dell’Istat, già resi noti dal Codacons in occasione della polemica sull’inflazione e sull’oscuro paniere dei beni.