La stagione estiva dei saldi può
essere considerata “un vero e proprio fallimento“. Lo sostiene
il Codacons, che per questo chiede al Governo un decreto per
estendere la stagione degli sconti fino a Natale e minaccia un
maxi-sciopero della spesa a settembre se non saranno abbassati i
prezzi dei beni di consumo.
Secondo il Codacons i numeri parlano chiaro: “il calo delle
vendite, che ha colpito indistintamente tutto il paese, ha
determinato una diminuzione media degli incassi del 20% rispetto
ai dati registrati l`anno scorso, con picchi che hanno raggiunto
anche il 50%“. “Questi numeri palesano la stagnante situazione
economica in cui versa il nostro paese“, afferma il Codacons
che, sottolineando la necessità di “rilanciare i consumi
permettendo ai commercianti di proseguire con i saldi fino a
Natale“, chiede che il governo “si adoperi repentinamente in
questo senso con un decreto legge che ne regoli
l`autorizzazione“.
Inoltre, visto che i dati sull`inflazione e il Pil “hanno
già prospettato un terribile autunno per le famiglie
italiane“, secondo il l`associazione dei consumatori sono
necessari “interventi immediati, primo tra tutti un ribasso
generalizzato dei prezzi“. In caso contrario, promette il
Codacons, “siamo pronti a dare battaglia e a realizzare già a
settembre, con le associazioni di intesa consumatori, un maxi
sciopero della spesa“.