COMUNICATO STAMPA DEL 28-01-14
ROTTWEILER AZZANNA BAMBINO DI DUE ANNI NEL LECCHESE
IL CODACONS CHIEDE IL PATENTINO OBBLIGATORIO PER CHI HA PITBULL E ROTTWEILER
BASTA CON LA TESI CHE ANCHE UN BARBONCINO PUO’ MORDERE
Un bambino di due anni si trova ricoverato all’ospedale per le lesioni inferte da un rottweiler. E’ accaduto a Osnago (Lecco) ieri pomeriggio. I carabinieri hanno sparato alla bestia, del peso di circa 75 chili, per metterla in fuga. Il bambino ora si trova in prognosi riservata all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco.
Per il Codacons non è la prima volta che le forze dell’ordine si trovano costrette a sparare ad un rottweiler o ad un pitbull per poter aver ragione del cane e metterlo in fuga. E’ la dimostrazione del fatto che non tutti gli animali sono uguali. Mentre per un cocker, infatti, basta una pedata per allontanarlo, i rottweiler sono particolarmente potenti e robusti, con una presa incredibilmente salda, molto determinati, tanto che persino degli uomini addestrati, come dei carabinieri, sono costretti a sparargli per farlo scappare.
Ecco perché il Codacons chiede il patentino obbligatorio per chi possiede queste razze, unica via per prevenire aggressioni. E’ evidente che chi possiede questi cani deve dimostrare di essere capace di addestrarli e addomesticarli.
Per l’associazione l’aver eliminato la lista delle 17 razze potenzialmente più pericolose fatte dall’allora ministro Sirchia ha determinato la fine di tutti gli obblighi collegati, da quello di condurre nei luoghi aperti al pubblico i cani inseriti nell’elenco sia con il guinzaglio che con la museruola a quello di stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi. L’ordinanza attualmente in vigore, infatti, prevede questi obblighi solo per i cani che hanno già mostrato aggressività, ossia dopo che hanno già morsicato e, quindi, quando è ormai troppo tardi.
Per il Codacons, insomma, è ora di superare la tesi del sottosegretario alla Salute Francesca Martini che, nel 2009, eliminò l’elenco delle razze sulla base del presupposto, per usare le sue parole, che “anche un barboncino può mordere“. Vero! Peccato che nessun barboncino abbia mai ucciso qualcuno, mentre i pitbull ed i rottweiler si. Ogni anno ci sono in Italia 70.000 morsicature, pari a 192 al giorno. Che un cane morda l’uomo, dunque, è nell’ordine delle cose. Ma solo cani come i rottweiler ed i pitbull producono lesioni così gravi da costringere al ricovero in prognosi riservata. Da qui la richiesta di un patentino obbligatorio.