Oramai tutti sanno che quando si decide di cambiare operatore telefonico su una linea fissa i disagi saranno inevitabili. Ma la disavventura capitata ad un utente romano ha davvero dell’incredibile. Questi i fatti:
Nel mese di settembre 2006 la Sig.ra M. R. B., residente a Roma e già utente Telecom Italia, ha chiesto ad Infostrada l’attivazione di un servizio di utenza al costo di ? 9,95, comprendente sia telefonate urbane che telefonate interurbane, da attivare sul numero di rete fissa intestato alla medesima. Infostrada accetta il nuovo cliente e si incarica di provvedere al distacco dalla linea con Telecom Italia.
Da venerdì 6 ottobre 2006 tuttavia la donna si è accorta di avere la linea telefonica isolata, con gli evidenti disagi che ne conseguono. Non solo. La cosa più grave è che le telefonate dirette al proprio numero telefonico di rete fissa (quello per il quale si è richiesto il cambio di gestore) vengono ricevute da un altro utente, il quale è titolare di una utenza telefonica sempre a Roma.
Utente – suo malgrado coinvolto nel disservizio – che riesce a mettersi in contatto con M. R. B. e molto carinamente si presta a fargli da segretario, annotando le chiamate dirette alla donna e ricevute sulla propria linea telefonica? comunicando in alcuni casi anche inviti a cena da parte di spasimanti o proposte di incontri più o meno intimi.
Gravissimo è il danno subito dalla signora M. R. B. ? afferma il Codacons, contattato dalla donna per tutelare i propri diritti – sia per l’impossibilità di utilizzare la propria linea telefonica, sia per la propria privacy che in tal modo viene pesantemente violata.
L’associazione ha deciso così di ricorrere al Corecom per ottenere il ripristino del servizio e un risarcimento danni per conto della protagonista della vicenda, e al Garante della Privacy affinché Infostrada venga pesantemente sanzionata per i disservizi che hanno causato una grave lesione della privacy.