Ancora un ricorso al Tar del Veneto sulla base americana Dal Molin. Dopo quello del Codacons e del comitato "No Dal Molin" contro la base e quello di segno opposto da parte del comitato del sì, che si è scagliato contro il referendum voluto dall’amministrazione comunale, l’altro ieri nella cancelleria del tribunale amministrativo regionale ne è arrivato un terzo. A firmarlo sono stati Legambiente, il coordinamento dei comitati, il comitato "Più democrazia" e tre residenti dell’area dove dovrebbe sorgere la nuova base Usa, ampliando l’attuale aeroporto. La discussione relativa alla richiesta di sospensiva dei lavori è stata fissata dai giudici della prima sezione del Tar del Veneto per l’8 ottobre, lo stesso giorno in cui ci sarà anche l’udienza di merito sul ricorso del Codacons. Un ricorso che aveva fatto da apripista, ma soprattutto che fece molto scalpore per la vittoria in fase di sospensiva al tribunale di primo grado e per il successivo ribaltamento da parte del Consiglio di Stato, che ha invece consentito il via libera ai lavori. In un intrico di date e vicende giudiziario-amministrativo che ormai è sempre più complicato, pochi giorni prima, l’1 ottobre, al Consiglio di Stato si discuterà dell’appello fatto dal comitato che invece vuole la base e chiede di sospendere la delibera di indizione della consultazione anti-Dal Molin. Il nuovo ricorso, proprio perché firmato da Legambiente nazionale, riguarda quasi esclusivamente gli aspetti ambientali del progetto. L’associazione, attraverso cinque legali vicentini il cui coordinatore è l’avvocato Giovanni Sala, ha infatti contestato l’assenza di una valutazione di impatto ambientale, emersa in maniera ufficiale quando – di fronte al Consiglio di Stato sul ricorso del Codacons – il governo ha tirato fuori le carte sulla vicenda Dal Molin all’udienza di fine giugno. Una volta avuti in mano i documenti ufficiali, Legambiente ha avviato l’iter per il ricorso, ritenendo illegittima anche l’assenza di una valutazione paesaggistica. Alberto Zorzi Continua anche nei tribunali la battaglia sulla realizzazione della nuova base Usa.