QUIRINALE, CAMERA E SENATO: NON CI SONO I TAGLI!

La proposta annunciata oggi dal ministero dell`Economia di contenere nel 2008 le spese di Quirinale, Camera, Senato e Corte Costituzionale entro il tetto dell`inflazione programmata è una presa in giro degli italiani.
Gli sprechi denunciati questa estate, grazie al libro “La Casta“, dimostrano come sia assolutamente indispensabile e possibile ridurre i costi di questi importanti organi costituzionali, altro che contenerne gli aumenti. Non si capisce perché stipendi e pensioni non siano adeguati né all`inflazione reale né a quella programmata, mentre questi sprechi debbano essere pure indicizzati.
Il Codacons, considerato il personale esorbitante di questi organi, chiede in primo luogo il blocco delle assunzioni e dei distacchi, dai giardinieri ai corazzieri, dagli orologiai agli autisti, fino alla fine della legislatura.
Inoltre, a titolo simbolico, chiede che al ristorante di Montecitorio per un pasto, esclusi vini particolari, si paghi almeno quanto un ristorante medio italiano, ossia 45 euro. Analoga richiesta per barbieri e parrucchieri.