L’indagine realizzata dal “Sole 24 ore” che dimostra come la spesa alimentare sia più cara al Nord Italia rispetto al Sud, con differenze di prezzo che arrivano fino al 30%, è la prova delle speculazioni che avvengono nei vari passaggi di filiera.
“E’ si vero che molti prodotti, specie nel settore ortofrutta, provengono dal sud Italia – afferma Carlo Rienzi, Presidente Codacons – ma è altrettanto vero che i costi di trasporto non possono in alcun modo giustificare differenze di prezzo fino al 30% tra una città e l’altra, in quanto le spese per il trasferimento dei prodotti freschi possono incidere al massimo per il 5% sul prezzo finale al consumatore. Assurde poi le variazioni di prezzo su prodotti che non hanno bisogno di viaggiare come acqua e pane, e che sono la dimostrazione che qualcuno specula di più sui listini durante i passaggi della filiera, considerando che i prezzi all’origine hanno variazioni limitate tra una zona d’Italia e l’altra”.