Ebbene si. Se qualcuno credeva che il Bambin Gesù potesse moltiplicare solo i pesci e il pane si sbagliava. Infatti in molte città italiane è riuscito a raddoppiare anche i prezzi in euro?!!!
Questo il commento ironico del Codacons, che ha effettuato un’indagine presso i mercatini e le vie caratteristiche del Natale in 3 città italiane: Roma, Milano e Napoli.
ROMA
A Roma è stata presa in considerazione Piazza Navona, la piazza caratteristica delle festività natalizie. Ecco i prezzi registrati sul posto dal Codacons:
– bambinello piccolo senza culla: 7 euro
– befana scaccia-guai da 25 cm: 16 euro
– calza della befana di maglia (vuota): 7 euro
– capanna del presepe: da 30 euro in su
– statuine del presepe: da 7 euro in su
– pescare 6 paperelle: 5 euro (lo scorso anno veniva 5.000 lire!)
– 1 ovetto Kinder sorpresa: 1,50 euro
– 1 giro sulla giostra per bambini: 1,50 euro (lo scorso anno veniva 1.500 lire)
– tavoletta di cioccolato Galak: 3 euro
Si tratta di prezzi che, laddove non sono stati raddoppiati inserendo la dicitura ?euro? al posto di quella ?lire?, hanno subito aumenti dal 10 al 20% rispetto i prezzi praticati lo scorso anno nello stesso periodo.
MILANO
A Milano la situazione non è certo migliore. Il Codacons ha rilevato i prezzi nella zone a maggior afflusso per gli acquisti natalizi (C.so Buenos Aires, P.zza Duomo, ecc.), rilevando i seguenti prezzi:
– Albero di natale alto 1 metro e 70: 50 euro;
– Statuette del presepe plastificate, i 5 pezzi della natività (Gesù, San Giuseppe, Madonna, bue e asinello): 53 euro;
– Stella di Natale con ciotola da 30 cm: 15 euro;
– Palle in plastica per albero (una scatola con 8 palline da 5 cm l`una): 16,90 euro;
– biglietto d`auguri (cartoncino semplice): 4,10 euro l`uno;
– candela rossa aromatica: 16 euro;
– 1 ramo di agrifoglio: 10 euro;
– sfera di vetro con babbo Natale (quelle che si capovolgono e scende la neve): 84 euro;
– pupazzo di Natale semovente con la pila (alto 40 cm): 97 euro.
Prezzi che non hanno bisogno di alcun commento, se non quello che vede aumenti nella misura del 15% rispetto al natale milanese del 2001.
NAPOLI
Per quanto riguarda Napoli l’indagine del Codacons ha preso in esame la via del Natale per eccellenza, ossia la cosiddetta ?strada del presepe?, VIA SAN GREGORIO ARMENO, e i prezzi delle statuine famose in tutto il mondo.
Qui si riscontrano aumenti che variano da un minimo del 10%, a un massimo del 25%. Per il prezzo delle statuine del presepe si va dai 25 – 30 euro fino a 70 – 80 euro, salvo pezzi rari o particolari che posso costare cifre astronomiche.
Insomma, un Natale amaro per i consumatori italiani, che tuttavia possono consolarsi, almeno in parte, con la sentenza del Tar del Lazio che ha assegnato la vittoria contro l’Istat ai consumatori, accogliendo il ricorso presentato dal Codacons, con l’intervento ad adiuvandum di Adusbef, Adoc e Federconsumatori, per avere accesso al paniere Istat, ai metodi di rilevazione e ai criteri seguiti per l’inserimento dei beni nel paniere.
La III sez. del Tar del Lazio, con questa clamorosa sentenza, riconosce quindi ai consumatori ?il diritto all’accesso ai seguenti atti e provvedimenti:
1. provvedimenti contenti i criteri di determinazione degli inserimenti e delle esclusioni dei beni nel paniere ISTAT,
2. provvedimenti contenenti i criteri e le modalità di rilevamento dei dati da parte dei comuni,
3. provvedimenti contenti le scelte in ordine al numero dei rilevatori riutilizzati, alle modalità di rilevamento, al numero di esercizi commerciali visitati, al periodo dell’anno preso in considerazione, nonché le relative ed effettive e concrete realizzazioni,
4. N. I. dei prezzi da Gennaio 2000 al dicembre 2001 dei 900 prodotti rilevati per comune e per capoluogo con (anno, mese, codice prodotto, nome prodotto, città, NI) relativi ai dati nazionali, ed ai dati di Roma e di Milano e la visione per i dati relativi da gennaio 2002 a luglio 2002;
5. spese rilevate per mese nell’indagine sui consumi delle famiglie a livello nazionale e per prodotto, e la visione dei dati del 2002;
6. dati analitici nazionali e dati analitici dei Comuni interessati per prodotto ed i bilanci di famiglia mensili per ogni singolo prodotto rilevato nel 2001 ad oggi e la visione per i dati relativi da gennaio 2002 a luglio 2002;
7. dati analitici per singolo prodotto rilevato nel 2001 per Roma, Milano e Palermo e la visione per i dati relativi da gennaio 2002 a luglio 2002.?