Se le associazioni dei commercianti
non interverranno ribassando i prezzi e quindi rilanciando
l`economia “a settembre ci sarà il più grande sciopero della
spesa mai fatto in Italia“. A minacciarlo è il Codacons, che
dopo i dati di ieri sull`inflazione, che a luglio torna al
record del 1996 di +4,1%, per scongiurare un “settembre nero“
chiede alle autorità di “salvaguardare quanto più possibile
le tasche degli italiani, tutelando in primis le famiglie“.
Tra le proposte avanzate dell`associazione a difesa dei
consumatori il ribasso immediato del 20% di tutti i prezzi, “la
realizzazione di un kit per la scuola da parte di tutti i
comuni, che preveda un prezzo non superiore ai 20 euro“, e
l`apertura domenicale dei mercati rionali “alla vendita diretta
degli agricoltori che consentirebbe una riduzione dei prezzi
agroalimentari del 40%“. Tre proposte,conclude il Codacons,
“per far risparmiare ad ogni famiglia già da settembre a
dicembre almeno 480 euro“.