Un incubo lungo 36 ore da risarcire con 10mila euro ciascuno per ognuno dei 468 passeggeri del traghetto `Toscana` della Tirrenia, in viaggio da Cagliari a Palermo, partito con 22 ore di ritardo. E` quanto chiede il Codacons che ha dato mandato ai suoi legali di raccogliere le lamentele degli sfortunati passeggeri del `Toscana` e di valutare i danni subiti in 22 ore di ritardo, aggravati dall`impossibilità di muoversi dal traghetto e dalla totale mancanza di informazioni e assistenza. Considerati dunque tutti i disagi, secondo il Codacons il risarcimento dovuto dalla compagnia Tirrenia a ciascuno dei 468 passeggeri è di 10mila euro, “una cifra appena ragionevole se si considerano i danni e lo stress che ogni individuo in una tale situazione è costretto a vivere“. L`associazione ha inoltre attivato un pool di legali penalisti, coordinati dagli avvocati Isabella Altana e Riccardo Di Bella, per valutare le responsabilità della compagnia anche a livello penale e chiede un intervento del ministro dei Trasporti e degli assessori regionali ai trasporti in Sicilia e Sardegna, per far fronte ad una situazione “indecorosa e scadente nei trasporti“. “Ci auguriamo che la compagnia – afferma il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi – contatti immediatamente i passeggeri per provvedere al risarcimento, altrimenti siamo pronti ad avviare una causa per conto delle vittime di un tale, vergognoso, ritardo, chiedendo inoltre che vengano riconosciuti i danni d`immagine anche alle regioni Sicilia e Sardegna“.