Un grande risultato per il movimento consumeristico, ma anche un grosso regalo alle banche quello fatto dal Parlamento con la nuova legge sui mutui usurari. Lo scippo degli arretrati che la Cassazione aveva attribuito dal 1997 a chi aveva subito un mutuo usurario è stato fatto con una assurda norma ?interpretativa? illegittima che stabilisce che un reato non lo è se quando hai cominciato a commetterlo non lo era, e che quindi se poi il tuo comportamento viene qualificato come delitto, puoi tranquillamente proseguire a delinquere in futuro a differenza di altri che pure tengono identico comportamento. Facciamo un esempio di due camorristi e usurai (non banche): secondo la legge lo strozzino che ti ha dato 100 milioni a strozzo il 1.3.97 (prima dell’entrata in vigore del tasso usurario) al 30% di interesse può tranquillamente continuare a pretendere le rate usurarie in restituzione anche oggi perché alla data del ?prestito? quel tasso supponiamo non era usurario?. Suo fratello, strozzino dell’ultima ora , che ti ha dato altri 100 milioni , ma dopo il 1997, invece può andare in galera se ti chiede lo stesso tasso?!!! ?La battaglia continua ? ha dichiarato il Presidente del CODACONS avv. Carlo Rienzi ? dinanzi alle migliaia di Giudici investiti delle cause a cui si chiederà di rimettere la norma interpretativa, che cancella anni di usura, alla Corte costituzionale? Intanto tutti i mutuatari che saranno chiamati a rinegoziare il mutuo ai nuovi tassi ricordino di apporre al contratto una riserva :?si fa riserva di agire in giudizio per gli arretrati pagati a tassi usurari?. Se la Banca non dovesse accettare la riserva basterà inviare una raccomandata ricevuta di ritorno contenente la riserva stessa il giorno dopo aver accettato la rinegoziazione facendo presente che la Banca ha illegittimamente rifiutato di apporre la riserva al nuovo contratto al momento della sottoscrizione.