Centinaia di poveri turisti arrivano tutti i giorni alla stazione ferroviaria di Mantova attirati dalla mostra poderosa dei Gonzaga, ma restano incollati alle loro valige senza poter nemmeno salire sull’autobus.
Infatti le FS hanno chiuso il sevizio deposito bagagli della Stazione, e sorprendente è la spiegazione che ne danno i ferrovieri, secondo cui dopo l`11 settembre si sarebbe voluto evitare attentati con le valige…
Spiegazione questa poco credibile, se non per gli ingenui. Certo è che chi arriva a Mantova in treno deve trascinarsi a mano le valige oppure pagare il taxi e il supplemento per le valige per andare fino alla mostra dove un familiare a turno resterà a guardia delle stesse.
Una situazione questa insostenibile per tutti i cittadini, e che contribuisce ad allontanare i consumatori dal mondo dell’arte.
A tutela degli utenti del trasporto ferroviario, (e in questo caso anche degli amanti dell’arte), interviene il CODACONS, che presenta una diffida formale, ai sensi della legge 281/98, alle Fs, con cui si chiede il ripristino del servizio di deposito bagagli presso la stazione di Mantova al fine di non provocare evitabili disagi agli utenti.