Il rapporto dei NAS in merito alle ispezioni effettuate nell’anno 2000 ha portato a un deludente risultato: il 33% di irregolarità riscontrate.
La Sanità Nazionale gestita dal Ministero presieduto dal Prof. Veronesi lascia ombre sull?esito degli standard qualitativi di efficienza del servizio.
Assenteismo dei medici e del personale sanitario, ?pendolismo? tra cliniche private e pubblici ospedali, farmaci scaduti, cucine e servizi igienici fatiscenti e quant?altro sono il risultato di una gestione che via via, passando dagli Assessorati delle Regioni della Repubblica, porta, inevitabilmente, ad un responsabile prioritario (oltre ai responsabili sanità delle Regioni): il Ministro della Sanità. Impressionante il numero delle irregolarità: 10000 confezioni di farmaci sequestrate, 342 persone messe sotto inchiesta, 150 segnalate all?autorità amministrativa. In Campania 35 sale operatorie sulle 35 controllate risultano fuorilegge.
Amaro testamento quello che sta per lasciare il Ministro Veronesi di cui molti paventano/auspicano la conferma al dicastero (SIC!).
Pazienti alle ?corde?. Rimbalzo delle responsabilità ed inutilità delle denunce penali e di semplici segnalazioni di inefficienza.
Oggi, l’unico rimedio è trovare come e da chi sono stati spesi i soldi dell’Erario per la Sanità Pubblica. La Procura Generale della Corte dei Conti investita dal Codacons di un arduo compito: quello di individuare in quali ?rivoli? siano finiti i miliardi presi agli italiani in tasse e balzelli vari!
Se ne vedranno delle belle!