SI PROFILA una nuova stangata sul fronte delle bollette della luce e del gas con le prime stime di Nomisma Energia che prevedono un aumento, rispettivamente, del 3,7% per l’elettricità e del 6% per il metano. Complice, l’effetto petrolio, che invece ieri ha continuato la sua discesa, a New York fino a 100 dollari e a Londra sotto i 98 dollari. Ma sul prossimo aggiornamento trimestrale ottobre-dicembre ? atteso dall’Autorità per l’energia entro fine mese ? si scaricherà in pieno sulla bolletta la fiammata fino ai 150 dollari al barile toccati nei mesi scorsi: per le famiglie italiane si prevede così un ulteriore rincaro, su base annua, di oltre 81 euro. Se le stime di Nomisma saranno confermate dall’Autorità, si tratterebbe del maggior aumento, per spesa media annuale, per la famiglia tipo. Quella cioè con 3 kw di potenza impegnata, 225 kilowattora di luce consumati in un mese e 1.400 metri cubi di gas bruciati in un anno. Una "stangata" di fronte a cui il Codacons chiede al Governo di "eliminare i cosiddetti extra-costi dalle bollette elettriche, primi fra tutti il Cip6, ossia gli incentivi dovuti dal sistema elettrico alle imprese produttrici che utilizzano fonti rinnovabili e assimilate". Di stangata parla anche Federconsumatori, che calcola in 250 euro annui il totale dei rincari verificatisi nel coso del 2008 per luce e gas e chiede di agire tagliando l’Iva e passando dalle parole ai fatti sulle tariffe sociali per le famiglie a basso reddito. ANCHE sui carburanti, malgrado i ribassi degli ultimi giorni, restano ancora margini di riduzione: secondo il Cer "ci sarebbe margine per ridurre i prezzi della benzina verde di circa 3 centesimi". Dal picco del prezzo del petrolio oltre i 145 dollari al barile dello scorso luglio, il greggio è sceso del 30% ed è adesso appena sopra quota 100: "Anche espresso in euro, il calo degli ultimi due mesi è stato significativo: circa il 20%. Questo movimento del greggio ha a sua volta innescato una riduzione del prezzo della benzina verde alla pompa passata dagli oltre 1,53 euro al litro di metà luglio a 1,45 di inizio settembre".