MACOMER. Rispetto ai caseggiati delle scuole dell’obbligo, che sono di competenza del comune, nei locali che ospitano le scuole superiori di Macomer c’è ancora molto da fare, ma la Provincia ha già stanziato le risorse necessarie e sta per avviare gli intevrenti che consentiranno di sistemarli. Il caseggiato dell’Istituto professionale di viale Nenni è il più mal messo di tutta la provincia di Nuoro. Il problema delle infiltrazioni d’acqua piovana è stato risolto con una copertura leggera. Ora si interverrà sul resto dell’edificio. Interventi per la messa in sicurezza e l’agibilità sono previsti anche nelle altre scuole. L’assessore ai Lavori pubblici della Provincia, Giuseppe Ledda, assicura che negli istituti superiori di Macomer non esistono situazioni di pericolo tali da mettere a rischio l’incolumità delle persone, «altrimenti – dice – li avremmo chiusi». I problemi, però non mancano e la situazione non è stata sempre così tranquilla. Fino a pochi anni fa, nell’Istituto professionale penetrava l’acqua. Il tetto era un solaio piano che col tempo aveva perso l’impermabilizzazione. Con un po’ di pioggia più abbondante del solito, l’acqua filtrava negli uffici, nelle aule e negli anditi del piano superiore e, soprattutto, nei laboratori del piano terra, dove sono installate macchine elettriche utilizzate nell’attività didattica. Il rischio di folgorazioni era altissimo. Il problema è stato risolto con la realizzazione di un tetto leggero. Fare di più non si poteva perché la struttura dell’edificio non lo consente. La Provincia realizzerà nella scuola una serie di interventi che dovrebbero risolvere gran parte se non tutti i problemi. Complessivamente si spenderanno un milione e 800 mila euro. A lavori ultimati, l’Istituto professionale di Macomer si presenterà con un altro look e con una nuova immagine. Col lotto che sta per essere appaltato si sistema l’esterno. Appena saranno pronti i progetti, si bandirà la gara d’appalto per sistemare l’interno del caseggiato. Si rifarà l’impianto elettrico e si riorganizzeranno tutti gli spazi. Tutti gli impianti saranno messi a norma e si realizzerà l’impianto antincendio. Nella graduatoria sulla sicurezza e l’abitabilità del Codacons al Liceo di Macomer sono stati attribuiti 68 punti su 100, qualcosa in più della sufficienza. La Provincia intende migliorare la situazione realizzando nuove aule e altri interventi. L’assessore Giuseppe Ledda spiega che i primi interventi puntano all’ampliamento per porre fine alla situazione di sofferenza legata all’aumento delle iscrizioni. La spesa è di 589.000 euro. Al Liceo sono previsti anche altri interventi. Il rifacimento della recinzione e la sistemazione degli esterni sono in corso. Ai lavori per il completamento della messa a norma e manutenzioni straordinarie sono destinati altri 300.000 euro. Infine l’Istituto Tecnico, dove la soluzione dei problemi è legata alla realizzazione di un nuovo caseggiato. Se ne parla da vent’anni. Nella scuola è stata completata la messa a norma. Un problema è quello degli spazi angusti per le aule tramezzate.