Con l’inchiesta sui T-red che ha coinvolto 29 comuni, tra cui Vignola, il Codacons attraverso il vice presidente regionale Fabio Galli torna a chiedere all’amministrazione quale sia il nome della società che si è offerta di far sperimentare gratuitamente per due mesi i T-red a Carpi. "Il comune di Carpi non ha mai voluto rispondere – afferma Galli – inviando al Codacons una inutile copia di una delibera comunale, ma non il nome della società. Nelle prossime ore invieremo una nuova richiesta e, se anche questa verrà dsattesa, ci rivolgeremo alla Magistratura preposta a tale competenza".