LA PIAGA DELL`ALCOOL TRA I GIOVANI: DENUNCIATI MIGLIAIA DI BAR E CHIOSCHI DI STABILIMENTI BALNEARI
L`art. 689 del codice penale punisce con la pena pecuniaria da 516 a 2.582 euro o la pena della permanenza domiciliare da 15 giorni a 45 giorni e la pena accessoria della sospensione dell`esercizio, l`esercente che somministra in un locale pubblico bevande alcoliche ai minori di anni 16. Per bevanda alcolica, ai sensi della Legge 125/2001, si intende ogni prodotto contenente alcol con gradazione superiore a 1,2 gradi.
Tuttavia esistono in commercio una serie di bevande alcoliche travestite da innocue bibite (per fare alcuni esempi: Bacardi Breezer, Smirnoff Ice, Campari Mixx, ecc.) a gradazione comunque molto elevata compresa tra i 5 e i 6 gradi, ossia il 500% in più del limite fissato dalla legge per le bevande analcoliche. Tali bevande – che avendo gradazione superiore a 1,2 gradi sono per legge considerate alcoliche – sono dirette proprio ad un pubblico giovanile, attratto dalla forma stessa delle bottiglie, dal colore, dal gusto fruttato, ecc…
Queste bibite risultano molto diffuse nei bar degli stabilimenti balneari, nei chioschi sulle spiagge e nei locali estivi e molto richieste dai giovani perché spacciate per bevande fresche e dissetanti. La loro somministrazione è si vietata ai minori di anni 16, ma ciò sembra non rappresentare un ostacolo suddetti locali che continuano a somministrarle comunemente ai minori anche di 13 o 14 anni, violando le norme vigenti.
Per questo su iniziativa del Codacons, le Procure della Repubblica delle seguenti regioni (Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Lazio Marche e Abruzzo) sono state investite della questione e dovranno accertare le violazioni segnalate dall’associazione ed eventualmente predisporre il sequestro di milioni di confezioni di bibite alcoliche illegalmente somministrate.
L`associazione ricorda che in base agli ultimi preoccupanti dati il consumo di alcool nel mondo giovanile, è cresciuto negli ultimi tempi tra il 5 e l`8%. Per questo il CODACONS chiede alle Regioni di avviare una campagna di informazione nelle scuole per far conoscere ai giovani i rischi connessi al consumo di alcool e limitare quella che è diventata una vera e propria piaga sociale.
