Avrà un seguito alla Commissione Pari Opportunità della Camera la questione di Daniela M. sollevata dal CODACONS che oggi ha inviato agli organi che giudicano sulla correttezza di comportamento nei confronti delle donne e la tutela della maternità la ?lettera di precisazione? della compagnia Blue Panorama inviata al Messaggero e pubblicata oggi a pag. 11.
Da tale lettera si desume che la compagnia non gradisce le dipendenti donne che fruiscono dei diritti assoluti e sacrosanti previsti dalle leggi di tutela della maternità e del puerperio.
La compagnia, infatti, con la laconica frase ?ogni commento è superfluo? liquida il fatto che una madre abbia utilizzato i congedi di legge per avere una serena gravidanza ed assistere la bimba appena nata.
?Già questo solo commento della compagnia ? ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Carlo Rienzi ? dimostra il disprezzo che si ha per una funzione, quella di madre, che è tutelata dalla Costituzione, da numerose leggi ordinarie e dal contratto collettivo del settore?.
La compagnia poi giustifica il proprio abnorme comportamento che ha portato a privare dello stipendio una dipendente solo perché ha voluto lavorare a tutti i costi ed osservare la prescrizione del proprio datore di lavoro sostenendo che ella doveva organizzarsi ?entro 60 minuti dalla richiesta?.
Evidentemente chi fa queste precisazioni e i dirigenti della Blue Panorama non hanno mai avuto bambini da accudire.