ISTAT: rallentamento dell’inflazione legata alla stagnazione dell’economia del Paese
ISTAT: rallentamento dell’inflazione legata alla stagnazione dell’economia del Paese
Il rapporto annuale dell’Istat conferma che purtroppo il rallentamento dell’inflazione è legato al rallentamento della crescita vera e propria, derivante da una recessione economica.
D`altronde l’inflazione che è superiore alla media Europea, si aggiunge ad una situazione di investimenti per ricerca ed innovazione pressoché nulli e, come peraltro sostenuto dall’ISAE al raggiungimento del minimo storico del livello di fiducia delle famiglie italiane.Peraltro tale rapporto non è condivisibile la dove , affronta con minimi cenni, quasi glissando, i problemi connessi al tasso d’inflazione con riferimenti poco credibili, sia come già più volte denunciato da Adoc, Adusbef Codacons e Federconsumatori per il paniere utilizzato non corrispondente alla realtà in tema di spese delle famiglie, sia per la scarsa attendibilità dei dati delle rilevazioni territoriali dei prezzi che determinano un tasso d’inflazione non aderente alla realtà che per converso viene percepita dalle famiglie. Bisogna perciò da un lato, insistere per migliorare funzioni e metodologie di rilevazione statistica dell’Istituto che consideriamo ancora insufficienti, dall’altro affinché vengano messe in moto politiche di investimento, di modernizzazione del settore dei servizi per abbattere le tariffe (elettricità, gas, RC Auto ecc.) ed il rilancio dei consumi attraverso pratiche di defiscalizzazione come quelle da sempre sostenute dall’Intesa dei Consumatori relativamente ai carburanti.
