Italiani sempre più vecchi, destinati a vivere in case sempre più piccole, con sempre meno figli ed alle prese con un budget che non basta mai e che li vede ogni mese dover mettere in conto 2.400 euro, con i costi dell`abitazione in continua crescita.
Questi i dati che emergono dall` Annuario Statistico 2006 dell`Istat.
?L’analisi dell’istituto di statistica non ci sorprende affatto ed è anzi anche troppo ottimistica ? afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi ? Da 5 anni le famiglie italiane sono alle prese con il costante aumento di prezzi e tariffe, che lentamente ma inesorabilmente ha ridotto il potere d’acquisto degli italiani e intaccato i bilanci familiari, al punto da modificare lo stile di vita dei cittadini. E’ inevitabile quindi che l’impoverimento generale abbia portato gli italiani a scegliere abitazioni di dimensioni sempre più ristrette per contenerne i costi, rimandare a tempi migliori la nascita (costosa) di un figlio e inserire il budget mensile in cima alle priorità, per riuscire ad arrivare alla fine del mese?.
Contro tale situazione negativa, sottolineata anche dall’Istat, il Codacons preannuncia una iniziativa a carattere nazionale prevista per il prossimo 22 novembre.
?In tale data i consumatori scenderanno in piazza contro la povertà e l’assenza di concorrenza in Italia ? spiega Rienzi ? e per aiutare il Parlamento a migliorare la Finanziaria, la quale non prevede alcun intervento nei settori critici per i consumatori, come caro-prezzi, bollette luce e gas, tariffe pubbliche, ecc.?
Tutti i dettagli della protesta verranno svelati nei prossimi giorni.