Intesaconsumatori torna a criticare i dati Istat relativi all’inflazione.
Il dato dell’1,9% a gennaio – affermano ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI ? si scontra palesemente con gli aumenti dei prezzi dei carburanti e dell’ortofrutta fatti registrare il mese scorso, e con l’aumento delle tariffe bancarie ad opera di molti istituti di credito.
Evidentemente ? prosegue l’Intesa ? gli aggiornamenti del paniere, come da noi previsto, non hanno portato alcun giovamento alle rilevazioni dell’istituto di statistica. Crediamo sia giunto il momento di realizzare i famosi panieri diversificati, in grado di rappresentare meglio la situazione reale delle diverse categorie di consumatori.
Intesaconsumatori torna poi a chiedere interventi per arrivare a un dato sull’inflazione più vicino alla realtà: aggiornare i pesi adoperati nel paniere e migliorare in qualità e quantità l’accuratezza delle rilevazioni territoriali dei prezzi dei beni di largo consumo.