Dopo gli incidenti stradali avvenuti ieri e che hanno coinvolto, tra gli altri veicoli, anche un pulmino che trasportava operai rumeni diretti in patria, il Codacons chiede più controlli su tale tipologia di trasporti.
L’arrivo in Italia di molti lavoratori provenienti dall’Europa dell’Est, ha determinato un incremento di collegamenti ad hoc tra le nostre città e queste nazioni, organizzati (quasi sempre da cittadini stranieri) in pulmini privati che attraversano da parte a parte tutta l’Italia e trasportano operai, badanti, colf, ecc., che rientrano qualche giorno in patria. Pulmini che viaggiano anche tre giorni di seguito, senza adeguate soste e senza regole precise.
Una situazione che inevitabilmente contribuisce a minare la sicurezza sulle strade ? afferma il Codacons ? e contro la quale occorre intervenire, incrementando i controlli anche sotto il profilo della manutenzione delle vetture, e vietando a tali mezzi privati di viaggiare per troppe ore consecutive quando non vi siano almeno due autisti a darsi il cambio ogni tot chilometri percorsi.