Meno spese inutili e più “tutor“
contro gli incidenti stradali. Lo chiede il Codacons, che boccia
la proposta del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli di
installare una `scatola nera` anche sulle auto. “Scatole nere e
nuovi spartitraffico sono fumo negli occhi – dice il presidente
del Codacons Carlo Rienzi – servono solo per far arricchire
l`industria, ma non prevengono le stragi. Servono invece più
pattuglie di polizia stradale, e il divieto di pubblicizzare le
auto per la loro velocità “. Dito puntato anche contro Anas,
province e comuni, colpevoli “di non aver installato sulle loro
strade i tutor, che sulla rete autostradale hanno fatto calare
gli incidenti del 50%“.
I consumatori criticano la gestione dei divieti di
circolazione per i tir: “Ogni anno chiediamo che i bisonti
restino fermi anche il venerdì pomeriggio, almeno durante esodi
e controesodi. Ma la potente lobby dei trasportatori,
spalleggiata dal Ministero (senza distinzione di colore), riesce
a evitarlo“. Il Codacons ha presentato ricorso al Tar contro il
calendario dei divieti di circolazione stabilito a dicembre: la
decisione arriverà a fine agosto. “Se fosse stata accolta la
nostra richiesta – fa notare l`associazione – si sarebbero
risparmiate 30 vite umane“.
Rienzi definisce inoltre `illegittime` le deroghe ai tir di
circolare nel weekend: “E` pericoloso circolare nelle zone di
raccolta dei pomodori, dove, col pretesto della deperibilitÃ
dei prodotti, sono state concesse centinaia di deroghe“.