ARGENTA. Hanno fatto la fila, per iscriversi, per dare la propria adesione alla lista di persone offese nel procedimento penale che si aprirà per il crac Coopcostruttori. Sono state quasi una cinquantina le persone che hanno dato l’assenso alla costituzione di parte civile contro Donigaglia, i suoi manager, consiglieri di amministrazione ma anche contro Lega Coop e società di revisione. Come è possibile che in una sera sia stato raggiunto un così alto numero di adesioni? Lo ha spiegato il presidente Codacons, Bruno Barbieri accusando, di fatto, altre associazioni consumatori troppo vicine alla sinistra: nella sua nota stampa, inviata ieri dopo l’assemblea organizzata nei giorni scorsi dal Codacons con gli ex dipendenti e fornitori della Coopcostruttori all’hotel Astra di Ferrara, Barbieri, infatti, riporta che «i presenti hanno riferito ai dirigenti Codacons di essersi in precedenza rivolti anche alla Federconsumatori, la quale ha declinato l’invito ad assisterli con i loro avvocati, stante i legami ideologici tra la Federconsumatori e il mondo cooperativo, la sinistra e la Coop Costruttori». Insomma, tra «cugini» di sinistra, non ci si fa guerra, giudiziaria almeno, quando invece la giustizia non dovrebbe essere di comodo e di interesse. E così, in tanti hanno scelto il Codacons per aver, alla fine, il giusto supporto a costituirsi parti civili contro i responsabili del crac della CoopCostruttori. Contro tutti i 58 imputati, indistintamente, senza «preassoluzioni» e non come accade per le selezioni (pregiudiziarie) che il Carspac 1 sta attuando, chiamandosi fuori come comitato, lasciando libera scelta ai propri soci, solo per non far troppo male a chi poi dovrà sborsare i soldi del rientro (leggi LegaCoop), promesso fino al 50%. Così, spiega la nota, «dopo aver ascoltato le modalità per potersi costituire parte civile ed avere avuto le risposte alle numerose domande frutto di disinformazione data loro da altri soggetti, tra cui i sindacati, sulla possibilità di poter agire quali parti offese nel procedimento penale che inizierà a breve davanti al Tribunale di Ferrara, in quasi 50 hanno proceduto ad iscriversi al Codacons e ad utilizzare la possibilità data dall’associazione di costituirsi gratuitamente parti offese nel procedimento penale». Un successo inaspettato, secondo il Codacons, visto «il rilevante afflusso di persone alla riunione, che ha visto alle 19,30 riempirsi completamente la sala presa in affitto» e che ha portato l’associazione a dare coordinate per mettersi in contatto con essa: chi è interessato può contattare i rappresentanti Carspac 2 o chiamare il numero verde Codacons 800.05.08.00 o partecipare alle riunioni che si terranno ad Argenta ed Filo di Argenta prossimamente.