“QUANTO è accaduto nella prova di italiano e anche nelle altre prove non è scusabile ed è inacettabile“: Mariastella Gelmini prova a chiedere scusa agli studenti davanti ai nuovi errori nelle prove di esame di ieri e sceglie la linea dura dentro al ministero. E` un esame nella tormenta: dopo la gaffe sulla poesia di Montale (indicata come dedicata a una donna, mentre era stata scritta per un uomo) il ministro della Pubblica istruzione ha rimosso l`ispettrice Caterina Petruzzi, fino a ieri presidente della struttura tecnica per gli esami di Stato. In realtà la Petruzzi è già in pensione ma aveva sottoscritto un contratto di un anno in “regime di prorogatio“. Ora l`accordo è scaduto e nonostante i ringraziamenti del ministro per il “lavoro svolto con professionalità e passione“ è evidente che in viale Trastevere la si ritiene responsabile della brutta figura. Peraltro la questione errori è continuata anche ieri, dopo Montale e la didascalia all`immagine del Galata morente: nella versione di greco mancava una parola, che avrebbe potuto stravolgere il senso del testo. I PRIMI a segnalare l`anomalia sono stati i prof del liceo Romagnosi di Parma su richiesta di uno studente, che non riusciva a intuire il senso della frase: i docenti hanno dettato ai maturandi il pronome mancante. Secondo il grecista Luciano Canfora la “svista“ non è influente ai fini della traduzione: “L`importante è che il taglio non alteri il senso. E non mi pare questo il caso“. Un altro problema è stato segnalato nella prova di inglese dell`istituto turistico. Secondo le correzioni di Jean Woodhouse, madrelingua con molti anni di insegnamento alle spalle ed ex docente privata di Piersilvio e Marina Berlusconi, il testo era zeppo di errori. Si tratterebbe di un brano copiato da un sito che si occupa di turismo e che riguarda una conversazione tra stranieri che comunicano, tra loro, in un inglese approssimativo. I critici sostengono che sia stato prelevato da Internet senza verifiche. TUTTO QUESTO dopo l`incidente della poesia di Montale che ha spinto il Codacons ad annunciare battaglia: gli gli studenti non soddisfatti della valutazione dell`elaborato potranno rivolgersi all`associazione dei consumatori. Il ministero ha però precisato subito che la prova resta valida. CRESCE l`incredulità per la leggerezza con la quale il team di esperti del ministero ha scelto le tracce di quest`anno. Ieri il neoministro (che peraltro ha trovato le cose fatte al suo insediamento: tutto era stato organizzato dal predecessore) ha nominato il nuovo presidente della struttura per gli esami di Stato. Si tratta di Luciano Favini, già dirigente tecnico del ministero, che nei prossimi giorni sarà affiancato da altri due dirigenti tecnici. Comunque, per il ministro il sistema di ideazione di test per la Maturità ha fatto il suo tempo: “E` necessario e urgente rivedere la procedura per la formulazione delle tracce d`esame, che oggi appare troppo burocratica e inadeguata“.