Mario Rossi perde la carta d’identità oppure la carta di credito e… qualche truffatore userà i suoi dati. Che fare?
I reati commessi sfruttando le informazioni personali dei consumatori sono in deciso aumento, grazie anche al diffondersi delle carte di pagamento, di internet e dell’ home banking, e il fenomeno si sta diffondendo anche in Italia.
?I dati rilevati da CRIF attraverso l`Osservatorio sulle Frodi Creditizie ? dichiara Enrico Lodi, direttore dei sistemi di informazioni creditizie di CRIF – evidenziano come i tentativi di frode attraverso l`utilizzo delle carte di credito siano passati dal 13 % del 2003 al 16 % del 2004?.
?Inoltre ? aggiunge Lodi ? nel solo 2004 le richieste di credito sospette intercettate dal Sistema Antifrode realizzato da CRIF sono state pari a 1,4 miliardi di euro, coinvolgendo 191.000 cittadini che hanno subito un tentativo di furto di identità?.
In particolare è l’appropriazione indebita delle generalità altrui il fenomeno che più espone il consumatore a tentativi di frode da parte di sconosciuti e talvolta conoscenti.
Il protocollo di intesa sottoscritto da Codacons e CRIF, e presentato oggi a Roma nell’ambito del seminario ?Frodi creditizie e tutela dei consumatori?, ha l’obiettivo di tutelare i consumatori vittime inconsapevoli di frode, fornendo un aiuto pratico per contrastare in maniera concreta la sottrazione dei propri dati personali da parte di ignoti.
?I cittadini iscritti al Codacons ? spiega l’Avv. Gianluca Di Ascenzo, direttore dell’Ufficio legale nazionale Codacons – avranno a disposizione un importante strumento per difendersi?.
?In caso di contratti di finanziamento sospetti di frode il consumatore, dopo la presentazione della denuncia di truffa alle autorità competenti ? continua Di Ascenzo ? può dare mandato a Codacons per ottenere in via cautelativa la segnalazione su EURISC, il Sistema di informazioni creditizie (SIC) di CRIF, del fatto che sul finanziamento pende una denuncia per truffa?.
In tal modo Banche e Finanziarie potranno avviare le necessarie verifiche per accertarsi che il contratto di finanziamento sia stato realmente oggetto di truffa e condividere tra loro tale importante informazione. Inoltre, come ulteriore strumento di tutela per il consumatore, la segnalazione su EURISC della denuncia per truffa consentirà a Banche e Finanziarie di gestire questo ?allerta? per proteggere il consumatore da possibili frodi future.
In caso di frode accertata, il cittadino iscritto a Codacons potrà inoltre usufruire di un canale preferenziale per ottenere la cancellazione del contratto di finanziamento oggetto di frode dal sistema di informazioni creditizie EURISC.