Il fenomeno dei finti applausi al termine delle proiezioni dei film in concorso al Festival del cinema di Venezia deve finire. Lo sostiene il Codacons – presente anche quest’anno a Venezia col consueto spazio dedicato alle stroncature da parte del pubblico, allestito da Gianni Ippoliti – dopo le notizie riportate dalla stampa che raccontano di applausi lunghissimi nelle sale da parte del pubblico dopo la visione delle pellicole.
“Come tutti sanno, molto spesso si tratta di applausi che provengono da gruppi organizzati vicini al regista, al produttore o agli attori protagonisti del film presentato – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Un fenomeno che di fatto inganna i cittadini, i quali leggono sui giornali o sentono alla tv di questi applausi che durano diversi minuti, e si convincono che il film abbia conquistato i favori del pubblico e quindi sia di ottima qualità , scegliendo poi di andare a vedere la pellicola al cinemaâ€.
L’associazione, quindi, da una parte chiede all’organizzazione del Festival di non cedere pacchetti di biglietti a singoli soggetti, nel timore che possano essere gruppi organizzati per dar vita a finti applausi al termine delle proiezioni, dall’altra verificherà e denuncerà pubblicamente, attraverso i propri ispettori, quando nelle sale, a proiezione ultimata, scatteranno applausi prolungati unicamente da parte di un gruppo preciso e compatto di persone.