Arrivano i rincari sui prezzi dei biglietti delle Ferrovie dello Stato anche se saranno minori rispetto agli anni precedenti. Lo ha annunciato, ieri, Innocenzo Cipolletta, presidente del gruppo Ferrovie dello Stato a margine del viaggio inaugurale a Milano per il completamento del passante ferroviario. Il presidente del Gruppo Fs ha precisato che ci saranno adeguamenti nei prezzi dei biglietti. Noi abbiamo un programma sulla parte che è di mercato, quindi ci saranno adeguamenti ogni anno, minori di quelli fatti sinora. Cipolletta ha aggiunto, inoltre, che gli adeguamenti riguarderanno la lunga percorrenza, quella che non ha contratti di servizio né con lo Stato né con le Regioni. Per la restante parte dipenderà dai contrattisti, che sono Regioni e Stato. Ma le repliche non si sono fatte aspettare. è inaccettabile anche solo parlare di aumenti senza aver prima risolto il problema della pulizia e della puntualità dei treni – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi -. Con che coraggio si annunciano rincari quando i treni deragliano, i ritardi sono costanti e la sporcizia sui vagoni è un disservizio all`ordine del giorno? Prima devono essere risolti i problemi strutturali che assillano quotidianamente gli utenti del servizio ferroviario e solo dopo si può pensare ad eventuali adeguamenti tariffari. Il Codacons annuncia fin d`ora l`intenzione di impugnare al Tar eventuali aumenti. Non è consentito, infatti, aumentare le tariffe senza averle legate all`aumento della qualità del servizio che continua ad essere tra le più basse d`Europa. A scendere in piazza anche l`Adiconsum, l`Associazione difesa consumatori e ambiente. “Se gli aumenti sono necessari, debbono però essere legati indissolubilmente al miglioramento della qualità del servizio”. Mentre Cipolletta ci deliziava con questi annunci – rimarca l`Associazione – l`Eurostar Lecce-Roma veniva bloccato a Foggia dai passeggeri, per mancanza dell`aria condizionata, nonostante i 35/38 gradi di questi giorni. Inoltre, le Ferrovie hanno dimenticato di risarcire i passeggeri rimasti fermi quattro ore a Frosinone senza assistenza. Gli aumenti riguardano solo le tasche dei viaggiatori e non lo standard di qualità e dell`assistenza in caso di guasti