I furbetti del commercio hanno le ore contate: arrivano i guardiani dei saldi, controllori in incognito, sparpagliati sul territorio, armati di penna, carta e macchina fotografica, per scovare i finti sconti sui cartellini. La stagione dei saldi è partita nella Penisola un po` sottotono quest`anno, con il caro vita che tiene in ostaggio gli italiani, ma i consumatori non abbassano la guardia e la macchina anti-truffa si è già attivata. Federconsumatori ha arruolato un “piccolo esercito“: saranno circa quaranta gli angeli custodi inviati tra vetrine e scaffali, due per ogni città capoluogo. Senza considerare che sono già stati allertati gli ottocento sportelli territoriali, pronti a soccorrere i consumatori truffati. “Giriamo e andiamo a vedere se ci sono trucchi – spiega il presidente dell`organizzazione, Rosario Trefiletti – naturalmente il tutto avviene assolutamente in incognito“. “Verificheremo anche quest`anno che non ci siano i soliti trucchi“, sottolinea Elio Lannutti dell`Adusbef, ricordando ai commercianti di stare attenti perchè “se cala la fiducia saranno dolori ancora più seri di adesso“. Sono scattati anche i controlli del Codacons che ha predisposto una serie di verifiche dei prezzi prima e dopo il saldo fotografando le vetrine e ha avviato una serie di interviste fuori dai negozi. “Stiamo controllando – assicura Carlo Rienzi del Codacons – e abbiamo inviato persone a verificare in loco e a scattare foto alle vetrine da conservare come prova“. I trucchi più ricorrenti, avvertono le associazioni dei consumatori, sono due: mettere in vendita fondi di magazzino e aumentare il prezzo di partenza della merce su cui applicare lo sconto. Basta però un po` di attenzione per smascherare qualche furbizia di troppo.