Il dato reso noto oggi dall`Istat relativo al fatturato dell`industria per il mese di gennaio, che registra un aumento dell`8,4% sul gennaio 2005, potrebbe illudere qualcuno sul fatto che si tratti di una ripresa della nostra economia. In realtà è un dato negativo, visto che è dovuto esclusivamente all`aumento dei prezzi dei prodotti energetici. Non a caso il fatturato dell`energia, che non può essere certo determinato da un improvviso aumento della domanda, segna un + 23,2%.
Ancora una volta si dimostra come la falsa liberalizzazione nel settore energetico determina per gli italiani la bolletta più cara d`Europa. Per questo è necessario ridurre immediatamente le tasse sull`energia, sia per ridare competitività alle nostre imprese che per dare respiro ai consumatori che hanno le tasche sempre più vuote.