Da qualche settimana le spiagge di tutta Italia cominciano ad affollarsi di bagnanti che il sabato e la domenica abbandonano le città per dedicare una giornata al mare e al sole. Tutto come gli anni scorsi: file in macchina, stress per trovare parcheggio, crema protettiva in quantità?ma c’è una cosa che differenzierà questa estate dalle precedenti: l’euro. L’introduzione della nuova moneta, come oramai noto, si è rivelata una vera e propria maledizione per i consumatori, a causa del fenomeno dell’arrotondamento selvaggio. E proprio tale fenomeno poteva lasciare immuni gli stabilimenti balneari? Certamente no! Ed eccolo ripresentarsi, l’arrotondamento selvaggio, nelle spiagge italiane.
Il CODACONS ha effettuato un’indagine in tutta Italia, contattando molti stabilimenti sparsi su tutto il territorio, ed ha scoperto che il prezzo di sdraio, lettini ed ombrelloni ha subito una levitazione non indifferente.
Il prezzo medio di un lettino per un intero giorno, infatti, passa dalle vecchie 12.000£ del 2001 agli attuali 7 euro ( 13.553 lire); uguale quello degli ombrelloni, sempre per un giorno, che da 12.000£ passa a 7 euro; più contenuto invece l’aumento del prezzo di una sdraio, per la quale occorrono in media 5,50 euro ( 10.649 lire) contro le vecchie 10.000 lire del 2001. A questi dati bisogna inoltre aggiungere arrotondamenti al rialzo dei prezzi di gelati, bibite, acqua minerale, aumenti del costo dei parcheggi, ecc.
Una giornata al mare, quindi, quest’anno potrà arrivare a costare complessivamente addirittura 10 euro in più rispetto lo scorso anno! Con la conseguenza che, due settimane di ferie estive al mare, aggraveranno le tasche dei consumatori di ben 140 euro!!!