Ci risiamo. Anche quest’anno le tracce della prima prova scritta sono state diffuse su alcuni siti internet prima ancora dell’annuncio del Ministero della Pubblica Istruzione, violando le norme in materia. Come è stata possibile questa fuga di notizie? Chi ha comunicato ai siti le tracce dei temi se telefoni cellulari, palmari e ogni altro strumento di comunicazione con l’esterno sono stati vietati e sequestrati agli alunni? Il CODACONS invia oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinchè venga aperta un’indagine per accertare i responsabili della fuga di notizie e i reati connessi.
La situazione che si è creata oggi, fa sapere il CODACONS, consente a chiunque venga bocciato a questi esami, di fare ricorso per invalidare la prova, puntando proprio sul presupposto che la diffusione anticipata delle tracce non ha garantito l’equità di trattamento tra tutti gli studenti e la par condicio in questi casi obbligatoria. Per questo il CODACONS invita chi volesse presentare ricorso a contattare i legali dell’associazione che offriranno assistenza ai numero 06/3725809 e 06/3724971.
Continua intanto la battaglia del Codacons a favore della correttezza e della legalità degli esami di Stato. Stavolta a cadere nel mirino dell’associazione è il sito Matura.it, che dalle proprie pagine web vende una ?matura card? che, al costo di 8 euro, promette ?informazioni “riservate“ sulla maturità anche via SMS, iscriverti al servizio di ricezione SMS per ricevere le soluzioni della seconda prova direttamente sul tuo cellulare, visualizzare la seconda prova già svolta via WEB o attraverso il tuo cellulare!?.
Tale servizio viola palesemente le disposizioni del Ministero della Pubblica Istruzione, che quest’anno ha messo al bando ogni possibile interferenza di internet e dei cellulari durante le prove d’esame. Non solo. Chi assicura infatti che le indiscrezioni sulle prove, inviate dal sito, corrispondano poi a verità? E dalle informazioni presenti sul sito, non si capisce se tali sms con le soluzioni arriveranno prima, durante o dopo l’esame.
Questo servizio di messaggistica, inoltre, potrebbe indurre uno studente a utilizzare il cellulare durante le prove scritte, rischiando così di essere scoperto dai commissari e di conseguenza bocciato. Proprio per questi motivi il CODACONS ha segnalato il sito al Ministero delle Comunicazioni e presenta, contro Matura.it, una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma, affinchè si valuti se i servizi offerti dal sito configurino reati connessi alla turbativa di un concorso pubblico.
Questa mattina durante la trasmissione radiofonica di Radio Rai 1 ?Italia Istruzioni per l`uso? un Magistrato ha escluso che chi avesse comprato una traccia di tema della maturità per buona possa rivalersi contro il venditore per i danni.
Confermiamo che se vi offrono di vendervi una traccia di tema con la promessa che si tratta del tema della maturità compratelo pure, sapendo ovviamente che si tratta di una probabile truffa. Non rischiate comunque di concorrere in alcun reato poichè se veramente si tratta del tema giusto, non essendo in quel momento più segreto ma di pubblico dominio non è ipotizzabile alcun reato da parte dell`acquirente. Successivamente potrete agire per i danni derivati dalla truffa che vi hanno fatto e denunciare chi ve lo ha venduto….in conclusione: meglio che non vi fate abbindolare!! e mettete alla prova la vostra capacità di superare gli esami!