Il Consiglio di Stato ha accolto le tesi dell’Antitrust e del Codacons circa la vicenda della fusione Enel-Infostrada, sostenendo che l’Enel, sul mercato dell’energia, ha una posizione dominante.
La fusione, quindi, non potrà avvenire se prima l’Antitrust non avrà deciso le misure necessarie a ridurre tale posizione dominante.
Tra alcuni giorni si avrà la motivazione della decisione del CdS, che ha accolto sia le tesi dell’Antitrust, che quelle del CODACONS, rappresentato dall’Avv. Carlo Rienzi. L’associazione dei consumatori da subito si era opposta alla fusione, sostenendo che questa sarebbe stata lesiva della concorrenza e dannosa per gli utenti italiani, che correvano il rischio di subire un aggravio in bolletta determinato dai costi dell’operazione.