Correva a sirene spiegate per portare una sacca di sangue in ospedale e salvare una vita. Per un destino tragico, a Torpignattara, sul suo percorso ha avuto un incidente e un passante è morto sul colpo, schiacciato dal palo di un semaforo sradicato dalla carambola di due auto, quella con il sangue a bordo e una Bmw. è uno dei due drammi della strada che hanno funestato anche la giornata di ieri. In mattinata, a Ponte Galeria, un operaio bulgaro ha infatti perso la vita in un altro incidente. Nel pomeriggio, alle 16.30, all`incrocio fra via di Torpignattara e via Casilina, una Fiat Panda dell`ospedale Vannini, condotta da un dipendente del nosocomio, si è scontrata con una Bmw diretta in centro. Un urto violentissimo, mentre uno dei due semafori era sul rosso e non è ancora chiaro a questo punto chi non ha rispettato la segnaletica. In quel momento, secondo i vigili urbani, la Panda aveva la sirena accesa ed era diretta all`ospedale con il suo carico di plasma. Dopo lo scontro, però, le due auto sono volate verso il marciapiede: una si è fermata prima, l`altra invece ha abbattuto il semaforo. è stato un attimo: il palo è caduto colpendo un pedone, F.F., 43 anni, che non ha fatto in tempo a mettersi in salvo. L`uomo è deceduto all`istante. I conducenti della Panda e della Bmw, invece, sono stati estratti dalle lamiere delle auto e ricoverati in gravi condizioni sempre al “Vannini“, in via dell`Acqua Bullicante. Fino a sera in tutta la zona est della città il traffico è rimasto paralizzato. Come anche via Portuense, chiusa dalle 9 alle 11 circa vicino Ponte Galeria, per un altro incidente dove un operaio bulgaro di 44 anni è morto nello scontro fra una Panda, un`Audi e una Volkswagen. Altre due persone sono rimaste ferite. Il Codacons ha chiesto “alla magistratura di accertare eventuali omissioni da parte dei soggetti che hanno il compito di garantire la sicurezza stradale su via Portuense“.