DONNA, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, single, uno stipendio fisso e l`attenzione verso il proprio aspetto fisico. È l`identikit del cliente che i commercianti di abbigliamento e accessori devono sperare di vedere entrare nei propri negozi dal 12 luglio. È infatti questo tipologia di donna l`unica a essere davvero interessata e disponibile a fare acquisti per i saldi estivi. Tutte le altre categorie di persone invece difficilmente usufruiranno delle occasioni degli sconti. “Prevediamo una riduzione degli acquisti del 15-20% rispetto all`estate 2007 ? spiega la presidente regionale di Codacons, Silvia Bartolini ?. Andrà a fare shopping approfittando dei saldi solo una famiglia fiorentina su due, ma avrà un budget spendibile scarso, di soli 200 euro“. “Molti consumatori ? spiega ancora la Bartolini ? ci hanno segnalato che fanno a meno di acquisti per se stessi privilegiando i bambini che, con la crescita, hanno bisogno almeno di un paio di scarpe e un po` di magliette“. Ma nella maggior parte dei casi pare che la gente non stia aspettando i saldi, proprio perché già sa che non potrà permettersi neanche gli acquisti più piccoli. “Almeno metà dei fiorentini non andrà per negozi perché non si può permettere spese extra“. QUANDO c`è da risparmiare, la prima cosa che viene tagliata infatti sono gli acquisti superflui. “Qualcuno potrebbe cambiare idea solo di fronte a una reale convenienza ? commenta Grazia Simone, segretaria toscana di Adiconsum ?, ma in realtà gli sconti son già partiti e difficilmente potranno esserci grossi ribassi. In città vediamo vetrine che promuovono sconti per rinnovo locali o per promozioni particolari. Il saldo sommerso è molto diffuso e non crediamo che i consumatori potranno realmente risparmiare“. Manuela Plastina.