Roma, 6 ottobre 2008 – Continua l’onda d’urto della crisi dei mutui sui mercati europei. Adoc e Codacons nutrono forti timori per le ripercussioni su risparmiatori e consumatori del crac finanziario a cui si sta assistendo e chiedono maggiore chiarezza sui reali effetti della crisi in Italia. “La preoccupazione per la grande crisi dei mutui è molto forte – dichiarano i Presidenti di Adoc e Codacons – sia per le ricadute dirette sui risparmiatori che, di riflesso, sul livello dei prezzi dei beni di consumo. C’è bisogno di una maggiore chiarezza e assicurazioni sul reale stato economico-finanziario della banche. Non ci bastano né ci convincono le rassicurazioni generali forniteci, esigiamo risposte chiare ed esaurienti. Il Governo deve garantire i depositi dei risparmiatori, come già avvenuto in Germania, Irlanda e Gran Bretagna.
In questo senso il Fondo UE costituirebbe un’ulteriore garanzia, segno di una volontà unitaria europea di porre un freno alla crisi”. Le Associazioni tornano a chiedere con forza un incontro con Bankitalia, Consob e Governo. “Chiediamo ancora una volta un incontro urgente con la Banca d’Italia, la Consob e il Governo – continuano i Presidenti – al fine di ottenere ogni chiarimento sugli effetti della crisi, in modo da poter informare pienamente i consumatori. Chiediamo anche l’applicazione di misure severe contro i responsabili di ogni livello che hanno contribuito a portare la situazione all’attuale stato di difficoltà. E’ poi necessario prevedere una revisione del sistema di rating. Con legali italiani e americani stiamo valutando l’ipotesi di agire in giudizio contro le società di rating che non hanno svolto appieno il loro ruolo di garanti dei titoli immessi nel mercato.”