COMUNICATO STAMPA
Cronaca Milano
Giovedì 19 Gennaio 2023
IL CASO DI ISSAKA COULIBALY, PORTIERE DELLA SQUADRA DEL ST. AMBROEUS, MORTO DI FREDDO IN UN CAPANNONE ABBANDONATO A MILANO
CODACONS: CON LUI LE DECINE DI PERSONE “FANTASMA” CHE NON HANNO NULLA E CHE PERDONO LA VITA, CHE POTREBBERO ESSERE SALVATE DA POLITICHE SOCIALI A LORO TUTELA
LETTERA APERTA AL COMUNE DI MILANO: RIQUALIFICARE VECCHI EDIFICI, AIUTARE I PIU’ POVERI, CREARE POSTI LETTO, NON VA LASCIATO INDIETRO NESSUNO
Cronaca Milano: una storia tragica, emblematica di quello che ci succede sotto gli occhi ogni giorno a
Milano, senza che nessuno se ne accorga. Il decesso del giovane ragazzo, Issaka Coulibaly, togolese di origine, fuggito in Italia a cercare una vita diversa, morto a soli 27 anni in un edificio abbandonato in Via Corelli, casa per chi una casa non la ha.
Una persona “fantasma” come le tante altre che stanno a Milano, irregolari, che giocava come portiere nella squadra del St. Ambroeus, prima squadra di calcio composta da rifugiati e richiedenti asilo.
Codacons: “
Quante notizie del genere dobbiamo leggere tutti i giorni? Possibile che siamo diventati così insensibili che il decesso, evitabilissimo, di un giovane ragazzo di 27 anni, non ci fa più nessun effetto? Milano evolve e avanza, lasciando indietro chi soffre, chi è più in difficoltà, chi non ha nulla ed è costretto a cercare di sopravvivere giorno dopo giorno. Denuncia il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli –
Una politica che fa poco per aiutare chi ha bisogno. Manderemo una lettera aperta al Comune di Milano, chiedendo politiche veramente vicine ai bisognosi: riqualifica di vecchi edifici abbandonati, adibendoli a rifugi, case accoglienza, o semplici posti letto per chi ne ha bisogno.
Nessuno può essere lasciato indietro.”
Ufficio Stampa Codacons Lombardia: 02/29419096-346/6940183
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