Codacons su Tribunale Avezzano: bimbo invalido dopo due vaccini condannato il Ministero della Salute

Cronaca Lombardia e Nazionale: il Tribunale di Avezzano ha riconosciuto la responsabilità del Ministero della Salute e dell’Agenzia Italiana del Farmaco dopo l’accertamento di correlazione tra due vaccinazioni e l’insorgenza di una grave disabilità per un bimbo di Avezzano.

 

Il caso fa riferimento alle vaccinazioni esavalente (antipolio, difterite, tetano, epatite B, pertosse e Haemophilus B) e pneumococcica a cui si era sottoposto il bambino.

 

Bambino al quale, successivamente all’insorgere di svariati disturbi, è stata diagnosticata una «tetraparesi ipertonico distonico e ritardo psicomotorio in soggetto con atrofia cerebrale e cerebellare». Il piccolo ha un’invalidità del 100%.

 

Secondo la perizia medico-legale richiesta dal Tribunale esiste una correlazione tra le somministrazioni e le infermità, il perito, pur sottolineando come scientificamente i benefici delle vaccinazioni superino di gran lunga i rischi e in assenza dei vaccini i danni o i decessi causati dalle malattie prevenibili sarebbero molti di più, ha confermato con elevata probabilità che, in questo specifico caso, vi furono manifestazioni cliniche, come descritte dallo specialista neuropsichiatra nel maggio 2014, in assenza di altre cause evidenti, nei tempi compatibili con un grave danno neurologico da co-somministrazione di vaccini in seconda dose, nel rispetto del criterio cronologico del nesso di causalità.

 

Codacons: “Sentenza di enorme importanza nel panorama giurisprudenziale italiano. La nostra posizione non è mai stata contro le vaccinazioni, teniamo assolutamente a precisarlo, infatti, come sottolineato anche dal perito medico-legale i benefici del vaccinarsi superano i rischi del non farlo, ma deve essere supportato con forza il diritto di tutti coloro i quali abbiano subito danni da vaccinazione di avere il giusto indennizzo. – Afferma il Presidente Marco Donzelli – la nostra battaglia sarà sempre quella per chiarezza e trasparenza nei confronti del consumatore, il quale deve sapere con assoluta certezza cosa si sta iniettando nel proprio figlio. 

 

Una domanda su tutte, ma perché se le vaccinazioni sono obbligatorie, il consumatore è costretto ad effettuarle tutte in un’unica soluzione (cd. vaccino “esavalente”) e non può scegliere liberamente di fare i singoli vaccini separati?” 

 

L’associazione è a disposizione di tutti coloro che vogliono avere assistenza legale, contattateci all’indirizzo e-mail info@codaconslombardia.it

 

Ufficio Stampa: 393/9803854