COMUNICATO STAMPA 19/12/2014
UFFICIO STAMPA CODACONS MILANO
MILANO: GLI ASSURDI QUESITI DEL TEST DI AMMISSIONE AL LICEO LINGUISTICO MANZONI
OLTRE 1346 RICHIESTE PER SOLI 216 POSTI DISPONIBILI
TEST A RISPOSTA MULTIPLA, CON 60 DOMANDE DIVISE TRA CULTURA GENERALE E DOMANDE DI LOGICA: CON UN TERMINE DI DUE ORE PER TERMINARLO
IL CODACONS PRESENTERÀ UN ESPOSTO AL DIRETTORE GENERALE SCOLASTICO SIA PER L’INCREDIBILE SOVRAFFOLLAMENTO SIA PER L’ASSURDITÀ DI ALCUNE DELLE DOMANDE POSTE
Milano, la vicenda a metà tra il comico e il tragico del Liceo Manzoni e del test di ammissione allo stesso.
A fronte dei 216 posti che il liceo può fisiologicamente garantire, sono state oltre 1300 le candidature presentate. Tantissimi i ragazzi che si sono affollate anche in strada per poter accedere alla struttura, al fine di sostenere il test di ingresso.
Professori, e il preside dell’istituto, munito di megafono per farsi sentire oltre il frastuono della folla, oltre a 120 studenti arruolati come un vero e proprio staff per accogliere gli studenti.
Due ore per affrontare il test a risposta multipla, con trenta domande di logica e trenta di cultura, preparate da una commissione formata dal preside Giuseppe Polistena e da altri professori del liceo.
Ma proprio sulle domande è doveroso soffermarsi, ricordando che si tratte di un test mirato per ragazzini di 13 anni, appena usciti dalle scuole medie, ecco alcuni esempi;
Si va da alcune domande banali, come “Chi distrusse Cartagine?” a domande veramente assurde, come “Quali sono gli stati che riconoscono la Palestina come Stato sovrano?” a “I membri dell’ISI sono sciiti o sunniti?” o ancora “Il Congresso degli Usa è…” o ancora “il concetto di meiosi”, “analizzare un brano”, “mettere in ordine cronologico autori come Omero, Esiodo, Parini Leopardi” ed ancora risolvere calcoli matematici.
Per il Preside il test d’ingresso alla Manzoni, che è stato introdotto nel 2008, rappresenta uno strumento necessario e prezioso, infatti da quando viene operata questa selezione all’ingresso le bocciature del primo anno sono più che dimezzate.
Viene da chiedersi se sia giusto che degli studenti di 13 anni rispondano a quesiti di questo tipo, solo per poter essere selezionati come studenti del Liceo linguistico Manzoni, che ormai è diventato un Liceo veramente elitario, non garantendo più a tutti di potersi veramente iscrivere ed usufruirne.
Il Codacons presenterà un esposto al Direttore Generale Scolastico, che verterà sia sull’assurdità di alcune delle domande poste, sia sul sovraffollamento generatosi nell’’istituto scolastico, assolutamente incredibile.
Ufficio Stampa Milano 393/9803854