TRIUGGIO: NUOVO CASO DI POLPETTE AVVELENATE NELL’AREA CANI
IL CODACONS PRESENTA UN ESPOSTO IN PROCURA E UNA DIFFIDA AL COMUNE
È NECESSARIO INTERVENIRE PER PORRE FINE A TALI ATTI DEPRECABILI AI DANNI DEI QUATTRO ZAMPE, FONDAMENTALE DUNQUE L’INSTALLAZIONE DI TELECAMERE NELLE VICINANZE DELLE AREE CANI
È accaduto nuovamente, a Triuggio, nell’area verde di via Aldo Moro: sono state ritrovate delle polpette avvelenate, le quali sono poi subito state mandate ad analizzare. È solo uno dei recenti casi di tentato avvelenamento dei cani, ed il modus operandi resta lo stesso; viene infatti utilizzata della carne macinata al quale viene aggiunto del veleno. Qualche tempo fa era accaduto lungo la via Prealpi, nella quale erano state abbandonati proprio dei bocconi avvelenati ed un cane era rimasto intossicato. Fortunatamente le polpette lasciate nell’area gioco di via Aldo Moro non hanno provocato alcun danno, non essendosi imbattuto nessun cane ed essendo state scoperte in tempo, ma è comunque chiaro il rischio che tali azioni possono comportare. Cercare di avvelenare i cani è senza dubbio un comportamento deprecabile che deve essere punito severamente. Tali azioni possono portare a conseguenze drammatiche come appunto la morte dell’animale. È necessario pertanto intervenire per porre fine a tale situazione di grave pericolo per i cani che girano a Triuggio. Sarebbe infatti utile l’installazione di telecamere di sorveglianza nelle zone adiacenti alle aree verdi dedicate ai cani, per facilitare l’identificazione di coloro che abbandonano i bocconi avvelenati.
Per queste ragioni il Codacons presenterà una diffida al Comune richiedendo l’introduzione di telecamere di sorveglianza nelle vicinanze dei parchi frequentati da cani, in modo da facilitare l’identificazione dei colpevoli. Il Codacons invierà inoltre un esposto alla Procura richiedendo l’individuazione dei responsabili delle gravi azioni in oggetto, nonché di punire severamente gli artefici di tali gesta deprecabili.
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