Codacons su malasanità: donna morta dopo un’operazione
COMUNICATO STAMPA
Malasanità
Giovedì 9 Febbraio 2023
DONNA DI 63 ANNI MUORE DOPO UN’OPERAZIONE DI TIROIDECTOMIA: ASL1 CONDANNATA A RISARCIRE OLTRE MEZZO MILIONE DI EURO
PER IL TRIBUNALE LA DOMANDA RISARCITORIA E’ CONSIDERATA ASSOLUTAMENTE FONDATA
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Malasanità: una bruttissima vicenda quella avvenuta ad una donna di 63 anni, morta il 26 luglio del 2017 a seguito di un intervento chirurgico di tiroidectomia totale all’ospedale di Sanremo.
Secondo il Tribunale di Imperia, nel nome del Giudice Pasquale Longarini, “il medico che ha avuto la responsabilità dell’assistenza post operatoria ha sottovalutato la situazione di rischio emorragico in cui la paziente si trovava per la patologia tiroidea; per la scelta di non aver seguito le Linee Guida a proposito della terapia antiaggregante e anticoagulante decidendo di mantenerle invariate; per la decisione di mettere un solo drenaggio aspirativo”.
La conclusione del giudice è stata che “non vi è alcun dubbio sulla fondatezza della domanda risarcitoria, risultando provata la condotta imperita dei sanitari del nosocomio di Sanremo e la sussistenza del necessario nesso di causalità tra la condotta imperita degli stessi e l’esito letale, cui segue il diritto degli odierni ricorrenti al risarcimento dei danni, patrimoniali e non, subiti e subendi in conseguenza di tale riscontrata malpractice”.
Codacons: “La conclusione è stata inevitabile ovvero la condanna a risarcire oltre mezzo milione di euro ai familiari della donna deceduta, somma che non potrà mai ridare la vita alla donna, ma che rappresenta quantomeno il giusto risarcimento per i danni provocati dalla condotta negligente.
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