COMUNICATO STAMPA
Cronaca Monza-Brianza
Giovedì 9 Maggio 2019
CERIANO LAGHETTO: INTERCETTATO E FERMATO PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA IL CONDUCENTE DI UN AUTOBUS CON SCOLARESCA IN GITA.
CODACONS: “SITUAZIONE DI GRAVE PERICOLO PER GLI STUDENTI.
PRESENTEREMO ESPOSTO IN PROCURA PER ACCERTARE RESPONSABILITÀ, CON NOMINA DI PARTE OFFESA E RISERVA DI COSTITUZIONE DI PARTI CIVILI NEL PROCEDIMENTO”.
Cronaca Monza – Brianza: guidava ubriaco un autobus con scolaresca in gita, fermato il conducente.
È successo mercoledì mattina, quando il conducente, che trasportava in gita 23 studenti della scuola media Aldo Moro di Ceriano Laghetto, è stato intercettato e fermato nei pressi di Parma, lungo l’autostrada A1 dove all’altezza di Fontanellato, da una pattuglia della polizia stradale.
L’allarme sarebbe stato lanciato da un professore, che, accortosi del palese stato d’ebbrezza del conducente, si sarebbe preoccupato e attivato immediatamente per porre fine alla situazione di grave pericolo per gli studenti.
Dopo l’ALT della polizia, l’autista, un italiano di 52 anni residente nella provincia di Varese, è stato sottoposto al test con etilometro, per mezzo del quale è stato possibile rilevare un tasso di concentrazione alcolemica superiore al 2 gr/l, quattro volte il limite consentito.
Fortunatamente la situazione di grave pericolo è stata risolta: i ragazzi, a seguito della vicenda, hanno dovuto attendere l’arrivo di un altro autobus, messo a disposizione da una impresa della provincia di Parma. Palese, però, la gravità della vicenda, che sarebbe persino potuta degenerare in tragedia.
Codacons: “La normativa prevede al riguardo che i conducenti professionali debbano circolare con tasso pari a 0 gr/l. La pena contestata prevede l’arresto fino a 1 anno e 6 mesi e un’ammenda sino a 9.000 euro. La violazione, da cui consegue la revoca della patente di guida, costituisce la giusta causa di licenziamento.
Situazione di grave pericolo: se nessuno fosse stato avvertito, la vicenda si sarebbe potuta trasformare in una tragedia. Necessario fare luce sulle dinamiche del grave episodio: presenteremo esposto in Procura con nomina di parte offesa e riserva di costituzione di parti civili nel procedimento.”
Ufficio Stampa: 393/9803854